Beni rifugio, investire in oro per proteggere il proprio capitale

Tra i beni rifugio l’oro rappresenta l’eccellenza perché, essendo un bene reale, conserva nel tempo il proprio valore e protegge nei momenti di crisi economica.

Oro bene rifugio

Investire in beni rifugio, come l’oro, per il risparmiatore significa:

Allocare la ricchezza finanziaria in un bene che ha uno scopo di protezione nei periodi di crisi economica e di incertezza. Nelle fasi di instabilità elevata cresce la domanda da parte degli investitori per quei prodotti che sono poco correlati con i mercati azionari e obbligazionari, che presentano rischi minimi di mercato e che hanno un elevato grado di liquidità. Caratteristiche che sono evidenti nell’investimento in oro.

Quindi diversificare il portafoglio con un prodotto che ha un andamento caratterizzato da una bassa correlazione con altri tipi di investimento finanziari e che si muove in controtendenza rispetto al dollaro, può contribuire a migliorare il rischio di mercato con la stabilizzazione del portafoglio nel medio e lungo termine.

  • Conservare nel tempo il valore del proprio capitale, in quanto l’oro è un bene “reale”, non cartaceo, che ha un valore intrinseco: nelle fasi di crescita del livello generale dei prezzi l’oro protegge dall’inflazione.
  • Non essere soggetto al rischio di controparte, non essendo condizionato quindi dal rischio di credito, cioè dal fatto che il debitore o l’emittente non paghi (default). La produzione di oro non è riconducibile ad uno specifico emittente (istituto finanziario, azienda, Stato) e dunque l’acquisto diretto o di alcune forme di investimento (deposito oro ed Etc fisici, in particolare), consentono di eliminare questo tipo di rischio.

Gli avvenimenti di questi ultimi anni, caratterizzati da turbolenze finanziarie, hanno rafforzato la natura dei beni rifugio e hanno indirizzato i risparmiatori verso l’investimento nell’oro per proteggersi, almeno in parte, ripetiamo, dalle marcate discese delle quotazioni degli strumenti quotati sui mercati, dal rischio di improvvise fiammate inflazionistiche e dal rischio emittente.

Per questi motivi l’oro, nell’ambito dei beni rifugio, è diventato ormai una componente significativa nei portafogli degli investitori, ed è consigliabile, per una corretta diversificazione, destinare una parte del proprio capitale finanziario al metallo giallo.

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